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3 dicembre 2010 5 03 /12 /dicembre /2010 18:13

 

Ciao Carla.

Oggi sono stato, come ogni venerdi’,

tuo compagno di viaggio.

C’e’ un feeling particolare tra noi,

nulla di sessuale,

ma un feeling di intesa che va oltre l’amicizia.

Sono sempre stato un ottimo ascoltatore,

e tu l’hai capito,

specie oggi che ti sei voluta sfogare

ed hai voluto dirmi delle cose

come per chiedere a me supporto e consigli.

Sei una persona responsabile e cosciente,

sin dal primo giorno che ti ho conosciuta

e che ti disperavi perche’ non volevi venire al centro

assieme agli altri.

Perche’ tu sei diversa, tu sei cosciente, capisci e parli.

Perche’ sei speciale, chiusa in un corpo deforme e contratto

da una ipossia subita nel parto per colpa di una negligenza

di chi mai ha pagato le sue colpe.

Spesso ti sei disperata

perche’ nel centro non ti trattano come normale,

ma come tutti gli altri

che non hanno la facolta’ intellettiva come te,

e tu ne soffri davvero tanto.

Ma ho anche visto il tuo viso illuminarti

per un amico che ti comprende

e cio’ mi inorgoglisce non poco.

Oggi mi hai aperto il cuore,

confidandomi che stai decidendo per una nuova tecnica

di impianto sottopelle che ti permette di distendere tendini e muscoli

e ti fara’ finalmente finire i dolori

-atroci a volte-

che hai tutto il giorno.

Il tuo viso aveva un sorriso stampato,

un sorriso di speranzamentre mi raccontavi.

Ma la cosa che mi ha fatto tenerezza,

una tenerezza speciale

e’ stato quando ti ho chiesto

che cosa avresti desiderato per Natale.

Mi dicesti nulla, ti basta sapere tutti i tuoi cari in salute.

Di contro, ti ho detto che volevo sapere se TU volevi qualcosa.

Mi hai risposto che hai sempre desiderato solo e sempre una cosa.

E quella cosa e’ volere,

almeno per una volta,

camminare con le tue gambe.

Sai benissimo che il tuo sogno e’ impossibile,

sai che la sedia su cui siedi sono le tue gambe,

e ti accontenti di sognare…

E’ stato irrefrenabile l’impulso di farti una carezza,

avrei voluto stringerti forte.

Ti ho allora spronato a non arrenderti mai,

a cercare nuovi ritrovati per farti stare meglio,

e a credere nella vita,

battagliera come sei.

Carla,

hai 46 anni,

il desiderio legittimo di una vita normale,

il desiderio di amore,

di vivere,

camminare,

gioire.

Per ora pero’,

sappi che a prendere forza,

a gioire per un tuo sorriso,

per la tua voglia di vivere

sono io,

Un tuo amico speciale.

Un tuo amico sincero.

Un tuo amico per sempre.

 

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commenti

T
<br /> Buona settimana Renato...un abbraccio!<br /> <br /> <br />
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P
<br /> <br /> Un bacione con affetto, dolce Tonia! Ti voglio bene.<br /> <br /> <br /> <br />
R
<br /> Renato hai davvero un cuore grande ed un una intelligenza che pochi hanno,tu non giudichi da quello che vedi esteriormente ma quello che c'è bel sarcofago dell'uomo.<br /> Sei grande Renato<br /> <br /> <br />
Rispondi
P
<br /> <br /> Mi inorgoglisce cio' che dici, mi scalda il cuore cio' che scrivi. Sei tu grande, con la tua umanita' e con la tua sontaneita'! Un bacio a te. Renato.<br /> <br /> <br />  <br /> <br /> <br /> <br />